Concludendo la visita a
Cagliari, durante l’ultimo incontro con i giovani, informato del grave attentato
contro una chiesa in Pakistan, il Papa ha esortato alla preghiera e a
percorrere vie di pace. Papa Francesco ha invitato tutti a costruire in prima
persona “un mondo migliore e di pace”:
“Oggi in Pakistan, per una scelta sbagliata, di odio, di guerra, è stato fatto un attentato e sono morte 70 persone. Questa strada non va, non serve. Soltanto la strada della pace, che costruisce un mondo migliore. Ma se non lo fate voi, se non lo fate voi, non lo farà un altro, eh? Questo è il problema, e questa è la domanda che io vi lascio: ‘Sono disposto, sono disposta a prendere una strada per costruire un mondo migliore?’. Soltanto quello. E preghiamo un Padre nostro per tutte queste persone che sono morte in questo attentato in Pakistan ...”.
“Oggi in Pakistan, per una scelta sbagliata, di odio, di guerra, è stato fatto un attentato e sono morte 70 persone. Questa strada non va, non serve. Soltanto la strada della pace, che costruisce un mondo migliore. Ma se non lo fate voi, se non lo fate voi, non lo farà un altro, eh? Questo è il problema, e questa è la domanda che io vi lascio: ‘Sono disposto, sono disposta a prendere una strada per costruire un mondo migliore?’. Soltanto quello. E preghiamo un Padre nostro per tutte queste persone che sono morte in questo attentato in Pakistan ...”.
E ha concluso:
“Che la Madonna ci aiuti
sempre a lavorare per un mondo migliore, a prendere la strada della
costruzione, la strada della pace e mai la strada della distruzione e la strada
della guerra”.
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