Informazioni basiche:
- Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti;
- Colletta – amare e servire Dio come unico Signore.
- Letture: Am 8, 4-7; Sl 112; 1 Tm 2,1-8; Lc 16, 1-13
- Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti;
- Colletta – amare e servire Dio come unico Signore.
- Letture: Am 8, 4-7; Sl 112; 1 Tm 2,1-8; Lc 16, 1-13
“Fatevi degli amici con la
ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano
nelle dimore eterne”.
·
La ricchezza disonesta sono i beni terreni. Questi devono essere usati per fare legami di
amicizie verso gli altri;
oppure, devono essere usati
per manifestare la carità/l’amore verso
il prossimo.
Sono questi gesti d’amore che
diventano per noi cristiani garanzie per entrare nelle dimore eterne, o sia,
nel Regno dei Cieli;
·
La scaltrezza dell’amministratore è fare questi
legami per mezzo dei beni terreni. Trasportando ciò alla nostra vita, anche noi
dobbiamo fare lo stesso: questi beni, se ne abbiamo, dovremmo usarli per i beni
degli altri. Spesso, siamo con i nostri cuori attaccati ai questi beni e non
riusciamo a mettere in pratica questi gesti di carità.
Dio, per mezzo del profeta
Amos, condannò questo atteggiamento meschino: gli avari vogliono dominare i
poveri; per loro, i poveri sono come aggetti ad usare, sono come istruenti della loro cupidigia.
L’oppressione
dei poveri è uno dei peccati che gridano
vendetta al cospetto di Dio! Perché Lui ama i poveri e vuole che tutti gli
uomini siano salvati.
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