domenica 11 agosto 2013

XIX Domenica del Tempo Ordinario - Anno C

“Anche voi tenetevi pronti”.




Il nostro concetto di sorveglianza è spesso la nozione del servo malvagio della parabola dei talenti, è un'attesa di paura e di odio per il Signore;
La nostra attesa è di rimanere con i fianchi cinti, stare al servizio dei fratelli in modo da piacere al Signore e, d'altra parte, un'attesa di lampade accese. Essere trasformati dalla Parola di Dio, illuminati da Lei prenderemo le decisioni giuste nel servizio agli altri;
Così sono stati coloro che hanno sperimentato la Pasqua, la liberazione dall'Egitto, e abbiamo anche voglia di aspettare come i santi hanno aspettato. Con fede piena, la fede che porta ad atti di gentilezza, di carità vera;
Come ci dice la Lettera agli Ebrei, la fede è camminare nel buio, verso qualcosa che ancora non si vede. Però, per la fede abbiamo già quello che ci è stato promesso. Essere pronti è lo stesso di vivere questa fede, in modo concreto, trasformandola in carità. Così, noi assomigliamoci sempre di più con il Padre, perché Dio è Carità!



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